SECONDA GUERRA MONDIALE
Durante la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945), Papa Pio XII esortò gli ordini religiosi e il clero di Roma a ospitare e nascondere gli ebrei nei loro conventi e in altri edifici religiosi, per proteggerli dal genocidio nazista; Egli stesso li ospitò in Vaticano e nel palazzo di Castelgandolfo.
Seguendo i dettami del Papa, San Carlino ospitò al suo interno una famiglia ebrea. La pericolosità della situazione era aggravata dal fatto che l'edificio di fronte al convento era la residenza di alti ufficiali dell'esercito tedesco.
Così, San Carlo alle Quattro Fontane, come molti altri conventi e residenze del clero a Roma, ha potuto avere il suo albero nel Giardino dei Giusti delle Nazioni a Gerusalemme.